Domanda:
Alcune auto hanno la targa che inizia per " EE". Sono targhe speciali?
angelo_jkd
2008-06-23 13:57:07 UTC
Alcune auto hanno la targa che inizia per " EE". Sono targhe speciali?
Sei risposte:
Ben
2008-06-23 14:15:32 UTC
L'immatricolazione EE è una possibile agevolazione, soprattutto di ordine fiscale, di cui il residente all'estero può servirsi a certe condizioni.

Si tratta di una vera e propria targa doganale di cui possono beneficiare solo i residenti all'estero. L'articolo 134 del D.lgs 30 aprile 1992, n.285 dispone questa particolare procedura per la circolazione temporanea di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi nei seguenti casi:

· in ordine al proprietario:

1. Cittadino italiano residente all'estero.

2. Straniero di passaggio

· In ordine al veicolo

1. Importati temporaneamente

2. Nuovi, acquistati per l'esportazione

A tali veicoli, esperite le formalità doganali, se dovute (non sono previste per i veicoli immatricolati nell'UE) vengono rilasciate, su richiesta dell'interessato e secondo le formalità previste dall'articolo 340 del del D.P.R. 16 dicembre 1992, n.495:

- una carta di circolazione provvisoria con validità di un anno (secondo però una circolare del Min.delle Finanze, per arginare fenomeni di evasione dell'IVA, l'immatricolazione provvisoria dei veicoli nuovi destinati all'esportazione in un paese comunitario o importati temporaneamente da un paese dell'UE, non può essere concessa per un periodo superiore a mesi quattro), eventualmente prorogabile per motivi eccezionali,

-una speciale targa di immatricolazione di seguito descritta:

- targa EE anteriore e posteriore per autoveicoli: riporta, nell'ordine, il marchio ufficiale della Repubblica italiana, il rettangolo destinato a contenere il talloncino di scadenza, la sigla dello Stato italiano, la scritta «EE», tre caratteri numerici e due caratteri alfabetici;- targa EE per rimorchi degli autoveicoli: riporta, nell'ordine, la sigla dello Stato italiano, la scritta «Rimorchio», il rettangolo destinato a contenere il talloncino di scadenza, la scritta «EE», il marchio ufficiale della Repubblica italiana e cinque caratteri numerici;

- targa ripetitrice per rimorchi e carrelli appendice di autoveicoli con targa EE : riporta, nell'ordine, la scritta «EE», la lettera «R», cinque caratteri alfanumerici

- targa EE per motoveicoli: riporta, nell'ordine, la sigla «EE», il marchio ufficiale della Repubblica italiana, la sigla dello Stato italiano, il rettangolo destinato a contenere il talloncino di scadenza, tre caratteri numerici ed un carattere alfabetico



Nelle targhe degli autoveicoli, dei rimorchi e dei motoveicoli degli escursionisti esteri, la zona rettangolare in rilievo larga 69 mm ed alta 20 mm è destinata a contenere un talloncino delle medesime dimensioni, in materiale autoadesivo di colore rosso, con impressi in colore bianco il numero del mese e, dopo un tratto bianco di separazione, le ultime due cifre dell'anno in cui scade la validità della carta di circolazione.







Ai fini del codice della strada, la circolazione oltre il termine di validità della carta di circolazione comporta l'applicazione della sanzione prevista dall'articolo 134 comma 2 del D.lgs 30 aprile 1992, n.285; non è ammesso il pagamento in misura ridotta, poiché è prevista la misura accessoria della confisca del mezzo. Si effettuerà quindi il sequestro cautelare del veicolo, ai sensi dell'art. 213 del D.lgs 30 aprile 1992, n.285.



Per completezza della trattazione si precisa che non vi sarà confisca del veicolo qualora, anche dopo l'accertamento della violazione, la validità della carta di circolazione venga prorogata, secondo quanto affermato dalla Corte Costituzionale con sentenza n.110 del 28 marzo/12 aprile 1996 e oggi recepito dallo stesso articolo 134.



Per le modalità del rilascio si veda l'articolo 340 del del D.P.R. 16 dicembre 1992, n.del D.P.R. 16 dicembre 1992, n.495, il quale contiene disposizioni di carattere burocratico in ordine alla documentazione che l'interessato deve presentare[2].







Aspetti tributari







I veicoli targati EE risultano in regime di temporanea importazione, ai sensi dell'art 216 del DPR 23 gennaio 1973, n.43[3], ed in quanto tali sono applicabili le sanzioni previste dal codice doganale (DPR 43/1973).



I veicoli nuovi acquistati in Italia per l'esportazione ed immatricolati con targa EE, si considerano esportati all'atto dell'immatricolazione e pertanto soggetti al regime della temporanea importazione fino a che permangono sul territorio italiano.



Quindi, i veicoli con targa EE non possono essere condotti da residenti in Italia, a meno che a bordo non vi sia il proprietario; possono essere guidati da un suo congiunto entro il 3° grado di parentela o da un persona munita di apposita delega, sempre residenti all'estero; non occorre delega se il titolare è a bordo (vedi ipotesi precedente di importazione temporanea e relativa giurisprudenza in nota). Non possono essere destinati ad un uso commerciale.



L'immatricolazione dei veicoli in regime di temporanea importazione con la targa EE permette delle agevolazioni fiscali non indifferenti, quali l'esonero dal pagamento dell'IVA fino al momento dell'esportazione e agevolazioni sulla tassa di proprietà. Se si tiene conto che, in caso di esportazione, l'imposta non è dovuta nei Paesi di destinazione per i veicoli usati qualora siano decorsi almeno sei mesi dall'immatricolazione e siano stati percorsi più di 6000 km, è evidente la convenienza dell'operazione, che tra l'altro è più che legittima (salvo le limitazioni temporali inferiori a 6 mesi imposte dai ministeri con apposita circolare).



Il reato di contrabbando si concreta comunque qualora siano evasi i diritti doganali; quando tali diritti non sono dovuti non vi può essere reato. Nel caso di un veicolo immatricolato in un paese della Comunità non è prescritta alcuna tassa doganale né il rilascio di documenti doganali, stante l'abbattimento definitivo delle frontiere comunitarie dal 1 gennaio 1993.



Con circolare n.33/97, il Min. delle finanze ha reindirizzato ai servizi doganali la circolare 111/96 del min. dei trasporti, nella quale, oltre a porre il limite di scadenza della documentazione EE a 4 mesi (fa fede comunque il dato ricavabile dalla carta di circolazione e dalla targa), pone alcune ulteriori linee guida sulle modalità dell'immatricolazione provvisoria:







immatricolazione con targa EE di veicoli destinati all'esportazione in paesi terzi o importati temporaneamente da questi:



i cittadini stranieri o i cittadini italiani iscritti all'AIRE (in entrambi i casi residenti in paesi extracomunitari) di passaggio in Italia, per ottenere l'immatricolazione provvisoria dei veicoli in epigrafe, devono seguire le modalità previste nell'articolo 340 del del D.P.R. 16 dicembre 1992, n.495 (vedi nota precedente). Dalla bolletta doganale di temporanea importazione o di esportazione, l'ufficio preposto all'immatricolazione, desumerà il termine di validità di questa. Può essere disposta la proroga della scadenza del documento e delle targhe provvisorie a cura dell'ufficio provinciale MCTC sulla base del termine fissato dalla competente autorità dell'amministrazione delle dogane in calce alla bolletta doganale di cui sopra.



immatricolazione con targa EE di veicoli importati temporaneamente da paesi comunitari:



i cittadini stranieri o i cittadini italiani iscritti all'AIRE (in entrambi i casi residenti in paesi comunitari) di passaggio in Italia, per ottenere l'immatricolazione provvisoria dei veicoli in epigrafe, devono seguire le modalità previste nell'articolo 340 del del D.P.R. 16 dicembre 1992, n.495 (vedi nota precedente). Non produrranno la bolletta doganale in quanto non prevista e l'immatricolazione provvisoria non sarà rilasciata per periodi superiori ai 4 mesi, termine non prorogabile.



immatricolazione con targa EE di veicoli destinati ad essere immatricolati in altri paesi comunitari:



i cittadini stranieri o i cittadini italiani iscritti all'AIRE (in entrambi i casi residenti in paesi comunitari) di passaggio in Italia, per ottenere l'immatricolazione provvisoria dei veicoli in epigrafe, devono seguire le modalità previste nell'articolo 340 del del D.P.R. 16 dicembre 1992, n.495 (vedi nota precedente). Non produrranno la bolletta doganale in quanto non prevista e l'immatricolazione provvisoria non sarà rilasciata per periodi superiori ai 4 mesi, termine non prorogabile. Al momento della scadenza dell'immatricolazione provvisoria il proprietario del veicolo deve provvedere all'immatricolazione definitiva nel paese comunitario di destinazione, ovvero, se l'immatricolazione avviene in Italia deve essere corrisposta l'IVA sul valore del mezzo riferibile al momento dell'acquisto.







Il limite temporale di 4 mesi è stato rimosso secondo una successiva circolare del Min.Trasp. n.63/98, visti i disagi che tale limite poneva per chi era costretto a protrarre il proprio soggiorno in Italia per motivi di studio o di lavoro. Considerati i continui cambiamenti di indirizzo disposti dai vari ministeri, si tenga comunque conto della scadenza rilevata sui documenti o sulla targa stessa.























--------------------------------------------------------------------------------



[1] Il codice prevede tale ipotesi di rilascio di targa EE, anche se bisogna precisare che i veicoli in tale regime circolano normalmente per un periodo di 6 mesi senza particolari formalità. Probabilmente si riferisce alla possibilità di estendere, con tale procedura, la circolazione fino ad un anno, eventualmente prorogabile, salvo le eventuali imitazioni imposte dal Ministero dei trasporti e da quello delle finanze. Fa fede comunque la scadenza prevista sui documenti provvisori (targhe EE e relativa carta di circolazione



[2] 340. (Art. 134 Cod. Str.) Immatricolazione di autoveicoli e motoveicoli appartenenti a cittadini
James Tiberius Kirk
2008-06-23 14:01:50 UTC
EE sta per Escursionisti Esteri.

Leggi qui: http://www.targheitaliane.it/monografie/escusionisti_esteri.pdf
?
2017-03-06 07:07:27 UTC
Puoi imparare come rimorchiare facilmente una ragazza seguendo queste semplici tecniche http://TaoDelSeduttore.latis.info/?SCH7

Sono tantissimi i ragazzi che provano attrazione per qualcuna ma che non si fanno avanti. Le motivazioni possono essere le più diverse. C’è chi non si butta perché è timido, chi è sicuro di beccarsi un rifiuto, chi aspetta che sia la ragazza a fare la prima mossa. Ma il risultato è sempre lo stesso: avete perso un’occasione.
2008-06-23 14:48:41 UTC
Non potrebbe essere esercito spagnolo (E per esercito E per espana)
2008-06-23 14:02:10 UTC
Non mi vorrei sbagliare ma ad esempio EI è l'esercito però EE non lo so..
Angelo
2008-06-23 14:02:55 UTC
allora quelle ke iniziano x EI sono dei carabinieri e vuol dire esercito italiano

quelle ke iniziano x EE sono delle brigate rosse e vogliono dire esercito estremista


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...